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Ave Maria!
4 aprile 2010
"Madre, sono Io! Il tuo Figlio e Signore risorto!"
"Mia piccola Maria, non dubitare. E cosa, se non Io, ci
sono in te, se tutto ciò che ascolti porta a Me? É bene che
tu rimanga nascosta al mondo, che tu venga dimenticata: Il
seme, per essere fecondo, viene sepolto nella terra; se
rimane nella superficie non fa radici e non cresce, non
porta frutto.
Ecco, è la notte della mia vittoria: Io risorgo e vinco su
ogni male. Il mio grido di vittoria scuote e attraversa ogni
cosa, percorre, con il suo grido, tutta la terra, e vinco su
ogni aspetto in esso vissuto. Vinco anche stanotte sul male
dell'umanità, della Chiesa, del sacerdozio, della natura,
poiché nella mia Risurrezione esse vivono vita nuova.
Nel corso dei secoli il male attacca e contamina, invade, e
pervade, con la sua corruzione. Ma Io vi risorgo, e vincerò
sempre. Tutti quelli che si uniranno a Me, con Me
trionferanno, e risorgeranno. Per quanto tutto sembra
decadere e perire, ogni cosa mutare e morire, le sofferenze
persistere e le miserie affliggere, e per quanto la natura
umana perisca come seme che va ad unirsi nella terra, se
esso è fuso a Me, il Risorto, tutto quel che ha vissuto
diviene Risurrezione e Vita eterna.
La morte è sconfitta. Poveri uomini schiavi del maligno che
decadono e non comprendono! Per questo Io vengo e soccorro.
Io stesso vengo a vincere il loro male per condurli a
Risurrezione.
In questa notte santa la mia Risurrezione è stata
anticipata, e il tempo abbreviato, per l'intercessione della
Madre mia, che non ha smesso la sua preghiera, e che dalla
mia morte e sepoltura non ha preso riposo, ma ha supplicato
con veemenza d'amore materno il Padre mio. Le sue lacrime
hanno gridato al Cielo per far sì che il mio Corpo non
rimanesse deposto in un sepolcro. Con quale intensità i suoi
gemiti sono giunti al Cielo e intenerito il Padre
Santissimo, che ha dato per Lei la mia Risurrezione
anticipata; ed è a Lei che per primo appaio e stringo a Me,
per rallegrarLa: "Madre, sono Io! Il tuo Figlio e Signore
risorto!".
Per coloro che si sono uniti a mia Madre, che l' hanno
seguita nella loro vita, e imitata, sono quelli ai quali
verrà anticipata la loro Risurrezione. Risorti già dalla
terra, o abbreviato il tempo nel Purgatorio. Con Maria voi
invitate il mondo a risorgere prima. Ti benedico".
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5 aprile 2010
"Trionferò e risorgerò sulla Chiesa, nell'umanità"
"Mia piccola Maria, Io risorgo sulle tue paure e sulle
tue miserie. Io sono in te, e non c'è il nemico. Egli ti
attacca perché Io sono in te. Come potresti vivere
quest'intensa vita di fede se tu non fossi con Me! Io
risorgo e vinco su tutte le miserie, le paure, le angosce
degli uomini, sulle malattie, sui malati di mente, su quelli
vessati e posseduti innocentemente dal demonio. Se uniti a
Me, se offerti a Me, esse diventano il riscatto del loro
trionfo, la loro risurrezione: Io vi attraverso dentro con
il mio fuoco divino, e si fanno così offerta santa al Padre
Altissimo.
I dolori, per quanto umilianti e sconosciuti al mondo,
saranno la vostra risurrezione, l'abito glorioso che
rivestirà la vostra anima in Paradiso. Breve pena, figlia
mia, per una gloria che è eterna. Io risorgo e vinco su
tutti coloro che Mi accolgono. Chi sono i testimoni della
mia Risurrezione, chi l'annunzia? Chi l' ha vissuta in sé,
in chi ha vinto in Me l'intero suo male, e chi continuamente
lo sconfigge in Me.
Chi è la prima annunciatrice della mia Risurrezione? La
Maddalena. E lo è perché Io in lei ero risorto, in lei avevo
vinto tutto il suo peccato; per questo ella riconosce e
annuncia, mi sarà testimone da subito, della mia avvenuta
vittoria; mentre per gli Apostoli, nonostante le vita
condivisa con Me, ci vorrà l'incontro con la mia Persona
glorificata e risorta; ci vorrà la discesa dello Spirito
Santo, che brucerà le loro paure, e solo allora si
abbandoneranno all'annuncio di Me, perché si sono fatti
risorti. Ecco, Io risorgo anche in questo tempo. Risorgerò
da tutto questo attacco del maligno; trionferò e risorgerò
sulla Chiesa, nell'umanità, e su di te. Ti benedico".. |
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