Gocce di luce: Gesù parla ad un'anima

       
       

Giugno 2015

 

 

Ave Maria!

 

18 giugno 2015
"L'arma più potente per sconfiggere il demonio è l'umiltà"

"Mia piccola Maria, tutti benedico. Stasera il vangelo è un inno all'umiltà. Quel che fate nel bene fatelo nel segreto. Se fate la carità la vostra mano sinistra non sappia ciò che fa la destra, se operate per la Giustizia, per il bene comune, non ricercate l'applauso umano, l'approvazione del mondo. Agite nel silenzio per quel che è possibile, rimanendo con un animo distaccato e, dopo aver compiuto ciò che è bene, dimenticatelo. Non incrementate la boria del vostro io, non ricercate la vanità dello spirito. Sappiate vivere la preghiera personale in intimità con il Padre Celeste: la vostra mortificazione in un silenzio sacro in modo che tutto si faccia offerta incontaminata del mondo: veritiera, incorrotta, pura, per darne compiacenza al Padre Santissimo. Se contaminata dalla vanagloria essa diverrà pula spazzata dal vento, grano che rimane verde senza giungere a maturazione e al raccolto; ma se data al Padre vostro, pur se solo una gemma, ne farà un frutto copioso, abbondante; se è solo uno stelo, lo trasformerà in fiore di radiosa bellezza; se è un povero seme, diverrà spiga ricca di chicchi per farne un pane buono.

Dimenticatevi e pensate già al prossimo giorno deposto nelle sue mani divine. Lasciate che Egli vi cammini sempre dinanzi; non superatelo, ma stategli dietro , pur nel segreto, passo dopo passo. Iddio traccerà per voi un percorso di una storia di cose grandi nella nobiltà dell'animo. Il mondo non vi riconoscerà, sarete scartati, ma il sentiero che seguirete in cui Egli vi guida e che è tracciato dal Signore, sarà tempestato di tesori eterni. Il vostro bene nasca dalla vostra interiorità, dal vostro cuore: sia fatto d'amore di Dio.

L'arma più potente per sconfiggere il demonio è l'umiltà. L'umiltà lo annienta, lui che è la furia nella superbia, è "il digrignare dei denti" che sbranano nell'amor proprio e nell'orgoglio; dinanzi all'umiltà si annichilisce poiché l'anima si fa racchiusa, impenetrabile nel suo scudo: non c'è varco per penetrarla e corromperla. Essa si fa scrigno chiuso al cui sguardo geloso si sofferma solo l'Altissimo, che si diletta delle sue pietre preziose, dei suoi gioielli, e li lavora divinizzandoli nella sua unica e mirabile fattura per farne ornamenti per gli altri suoi figli.

Come si può avere questa umiltà? Ponetevi in ginocchio dinanzi alla Madre Santissima, stringetevi alle sue ginocchia: consacratevi al suo Cuore Immacolato, affidate la vostra vita a Lei. Ogni giorno pregate il Santo Rosario. Ella vi raccoglierà come i piccoli passerotti nel nido che, alla vostra fame che chiama, rimboccherà il beccuccio alimentandovi della sua umiltà. Ti benedico".