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Ave Maria!
27 giugno 1996
"Io ritorno nel mio Amore e nella mia Giustizia"
"Figlioletta cara, …il male si scatena ora
particolarmente su coloro che sono consacrati a Maria…
Contro di essi si scatena più che è possibile. Il male
devasta ovunque: sa che il suo tempo ha quasi termine. É
una lotta delle tenebre contro la Luce. La Chiesa poco alza
la sua voce, timorosa com'è del mondo. Solo il mio Papa, e
pochi miei figli fedeli al mio insegnamento gridano. Ma si
cerca di chiudere loro la bocca e legar loro le mani. Essi
come ne soffrono! Le persecuzioni… ci sono persecuzioni.
Per loro Io dono dei troni regali in Cielo. Se il mio Amore
giunge sino a quelli che non Mi amano, ancor più va a coloro
che sono parte di Me, e che Io amo. Ci sono creature che
soffrono la mia Passione fisica o croce nello spirito,
infermità dalla nascita, fisica o mentale: le offrono come
un dono d'espiazione e riparazione. Uniti a Me, essi
redimono e intercedono per i fratelli. Queste creature
sofferenti, unite alla Santa Messa, sostengono ancora il
mondo: anime sconosciute e bistrattate.
Io non desidererei che alcuno soffrisse così, ma vorrei che
ognuno portasse del suo e ci fosse un aiuto scambievole, ma
ne sono obbligato per salvare. Sappi però che veglio, e non
permetto mai che si possa nuocere alla creatura più di
quello che non può sostenere, così è anche nella tua vita.
Le grandi ingiustizie, le prove, sono pure esse opera del
nemico; e Io lo lascio fare per ricavare da esse il buono.
Gli uomini, nel loro benessere, si inaridiscono, sono
apatici, non più capaci di dare del pane al fratello, che ne
ha bisogno, si fa dio della sua vita; non educano i figli
alla fede e li crescono, bestemmiando il mio Nome.
Attraverso queste prove, comprendono il loro bisogno, il
piede vacilla, il ginocchio si piega, per essere capaci di
guardare verso l'alto e cercare il mio aiuto.
Questo dice la Parola di oggi: la casa deve essere costruita
sulla mia Roccia. Quando non è così crolla, non solo al
suolo, ma nei burroni dell'inferno. Quanti vanno all'inferno
di questi tempi!... Ma proprio tanti!… E coloro che abitano
la mia casa vanno ai suoi sprofondi, se si dannano. Quei
figli che si nutrono del mio Pane, dei miei Sacramenti e mi
tradiscono, mi vendono al nemico per straziarmi, sono i
nuovi Giuda, ancor più perfidi del Giuda del mio tempo.
Sapessi che dolore è…: come un'onda enorme di male, che
avanza… e vedo gli uomini indifferenti alla morte che li
attende fra breve, morte non solo fisica, ma eterna. Io
ritorno, ritorno nel mio Amore, nella mia Misericordia e
nella mia Giustizia, per purificare e lavare tutto questo
male.
Ritorno nel mio Spirito Santo, che manderà il suo Fuoco. A
coloro che non troverà con il mio Sigillo sulla fronte, ma
avrà quello del nemico: che morte orribile! Vedranno prima
dei segni nel cielo, vedranno la mia Croce, ma sarà troppo
tardi per convertirsi. … Gli innocenti saranno i martiri
che, con il dono della loro vita, purificheranno anche essi
la terra. Il resto del popolo che rimarrà, Mi apparterrà,
avrà il mio spirito e la mia Verità. E sarò di nuovo il loro
Dio!
In quelli che vi sembreranno giorni terribili non uscite di
casa. Avrete paura, sentirete scuotere la terra, grandi
rumori e urla raccapriccianti ovunque. Voi rimanete chiusi,
in preghiera continua. E ricordatevi delle mie parole e
della mia protezione: la porta della tua casa sarà bagnata
dal Sangue dell'Agnello, come ai tempi della Pasqua ebraica:
sangue formato dalla Comunione intima con Me, da anni, dalla
continua preghiera, dalla consacrazione a Maria. I
consacrati a Maria ne salveranno molti tra coloro che gli
sono cari, se essi sapranno ricercare lo Sguardo di Iddio.
Che dolore, figlia mia! Vorrei riversarlo su tanti cuori,
eppure sul tuo, ma non potresti sussistere, e devo
sostenerti già nella giornata che vivi. Le altre anime o non
ce la farebbero o non vogliono.
Accolgo la tua preghiera per i sacerdoti, feriti con le
piaghe aperte. Le preghiere, le comunioni sono un balsamo
soave. Essi sono caduti, ma hanno ancora il cuore buono e
sono pentiti, e quelli che vengono affidati a Maria,
ricevono in Lei la preghiera più santa e pura che risana e
cicatrizza. Lei se ne prende cura, li pulisce, li riveste, e
li riporta a casa: figli che sarebbero andati perduti
ritornano più belli di prima. Ti benedico".
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