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Ave Maria!
1 gennaio 2015
"Maria è il Grembo, il Grembo nel quale scorrono le acque
creative del Padre"
"Mia piccola Maria, la Chiesa celebra la Maternità divina di
Maria. Lei è glorificata per la sua eccellenza, che è la sua
Maternità. Maria è il Grembo, il Grembo nel quale scorrono
le acque creative del Padre, ed è percorso dalla Luce e dal
Fuoco dello Spirito Santo, che si uniscono e ne accendono la
vita. Lei, è la prescelta per essere il Grembo che
concepisce il Figlio di Dio, e tutti i cristiani. E non
solo: è il Grembo per tutti i figli creati dal Padre che Lo
vorranno. Ella ha le Grazie per ricreare nella santità e
nell'amore; è la prescelta ad esserne atta, poiché così
creata dall'Onnipotente, ma anche perché è la piena di
Grazia, la perfezione delle virtù, la Figlia tanto amata,
che tutta si è fusa alla sua Santissima Persona.
Come partecipare della sua Maternità? Pregandola,
desiderandola e consacrandosi al suo Cuore Immacolato. Tanto
più a Lei ci si abbandona e si è veritieri, tanto più Ella,
da Madre, vi riforma a vita vera, vita divina, vita risorta.
Datevi a Lei così come siete, da poveri peccatori, con le
vostre miserie! Foste pure l'ultimo, il peggiore della
terra, ma se di cuore vi date alla Madre, Lei vi rinnova a
capolavori di Dio. Il suo Grembo porta il mio calco: è
l'impronta di Gesù Cristo. Non può che riformarvi a mia
Immagine. In Maria voi rinascete figli di cuore, e in
verità, alla Paternità di Dio: voi siete ricreati nello
Spirito.
L'anno inizia proprio con Maria, che è il sorgere, l'aurora
del nuovo giorno: Ella scandisce il tempo, se vi offrite a
Lei, e sarà l'anno di una nuova vita che vi riforma al mio
incontro, ad essere miei. Ti benedico".
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4 gennaio 2015
"Quand'è che gli uomini comprenderanno che senza il Signore
la vita perde il suo senso?"
"Mia piccola Maria, dice la Santa Parola: "Il Verbo era
presso Dio e il Verbo era Dio". Egli è la Luce, la Vita. É
Colui dal quale ha nascita e origine ogni cosa e, senza di
Lui, niente sussiste. É Lui che detiene il filo della
vostra esistenza, che mantiene i confini dell'universo, che
accende ogni movimento. Quand'è che gli uomini
comprenderanno che senza il Signore la vita perde il suo
senso? E che tutto a Lui è dovuto e riconosciuto e che in
Lui si acquista ogni valore? Dato che la natura, senza
un'origine, senza motivazione e fine, perde la sua utilità,
mentre è proprio in Dio che la vostra nascita ne acquista
motivazione ed il suo fine. Lo dice la Sapienza stasera:
essa non loda se stessa, ma prende il suo vanto
nell'Onnipotente. Ogni scienza che non si illumina della
Luce divina si chiude nei suoi poveri obiettivi umani che
decadono a suo tempo.
Iddio prende Carne per farvi sue carni. Egli viene per
scardinare, con la sua Luce, l'oscurità del caos, le vostre
tenebre, perché abbiate a vivere il suo eterno giorno.
L'Altissimo viene dalle sue altezze, dal suo infinito, per
farsi finito nella sua Santa Umanità: per far sì che la
vostra nascita non decada e perisca alla sua natura, ma
fiorisca per il Cielo. A che vale una nascita alla terra se
poi solo muore? Ma se, irrorata dall'eterno Sole, più non
conosce morte, vive negli orizzonti di una proprietà che non
è padronale ma libera e senza confini, nell'eredità di una
figliolanza divina che, da questa terra, è partorita, con i
dolori vostri in quelli redentivi di Cristo, all'eternità
del suo Regno. Ti benedico".
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5 gennaio 2015
"Se vi ponete al suo cammino, se Lo cercate, Iddio si fa
sempre trovare"
"Mia piccola Maria, Seguite la stella, accogliete l'invito
di seguire la sua luce. Quella stella che, ancor prima che
dal cielo, è stampata: 1) nella vostra coscienza: luce che
lo Spirito Santo, tramite il suo Alito, vi ha intessuto. 2)
con l'ascolto e la Santa Parola che dà Luce al percorso del
vostro cammino. 3) nella vostra responsabilità che risponde
all'anelito, al desiderio di Dio, che è Luce da raggiungere.
Se vi ponete al suo cammino, se Lo cercate, Iddio si fa
sempre trovare.
I Re Magi, ancora prima di seguire il Segno straordinario
della stella cometa in cielo, posseggono luce nello spirito
nella ricerca della verità dell'unico vero Dio, nello
scrutare le Sacre Scritture che l'annunciano, nella propria
offerta e fatica del viaggio che affrontano e che vuole
trovarlo. E il Signore dà risposta con la Manifestazione di
Sé stesso.
Dove Lo trovano in questa ricerca? Nell'umiltà, nella
povertà di una misera stalla, in braccio ad una Madre
sconosciuta al mondo, che possiede però una Maternità che
dona vita per tutti gli uomini. I Magi offrono, per
glorificare il Signore, la loro adorazione e l'omaggio dei
propri doni, regali più possibilmente degni per un Re.
Anche voi dove mi troverete nella vostra ricerca se non in
questo stato di povertà, umiltà e verità? Trovatomi, ecco,
Io mi unisco a voi, alla vostra adorazione ove portate in
dono, per glorificarmi, l'offerta di voi stessi: la
preziosità della vostra persona, l'incenso della vostra
preghiera, la mirra della vostra sofferenza ed oblazione,
che è il dono della vostra vita offerta a Me. Iddio, alla
vostra adorazione, vi abbraccia e vi congloba a Sé,
rivelandosi e manifestandosi a voi per quel che è. Ti
benedico".
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10 gennaio 2015
"Per ogni creatura che riceve il battesimo,
il Padre ripete come a Me:
"Tu sei l'amato, sei la mia
gioia, il mio compiacimento"
"Mia piccola Maria, e tu credi che questo sangue non gridi a
Me dalla terra? Che il sangue di questi figli non giunga a
Me? Ma Io posso intervenire nella misura in cui sono
invocato, pregato, e se si usano i mezzi che Iddio vi ha
donato per sconfiggere l'iniquo.
Oggi la Chiesa fa memoria e onora il mio Battesimo. Io
ricevo il Battesimo di purificazione da Giovanni, non solo
per dare un esempio ma per divinizzarlo, per unirlo a Dio e
santificarlo, con l'entrata nelle acque create dal Padre
Santissimo, della mia Persona che le irrora con il mio
Sangue che è il frutto della mia Redenzione, che attrae,
richiama, unisce l'umanità all'azione e alla potenza dello
Spirito Santo, che viene ad unire gli elementi, a fonderli,
per fecondarli a Sé, divinizzando.
Iddio dona il Battesimo per trasformare la vostra povera
natura umana in regale, divina, santa, perché possiate
accedere al suo Regno. Per ogni creatura che lo riceve, il
Padre ripete come a Me: "Tu sei l'amato, sei la mia gioia,
il mio compiacimento". In esso vi viene dato il fondamento
su cui dovrà essere costruita la casa, il seme su cui far
crescere la pianta che potrà innalzarsi verso l'alto,
altrimenti rimanere tale seme, o restare solo una piccola
piantina, o disseccarsi.
E come far crescere il vostro battesimo? Facendolo vivere
nel mio. Donatemi la vostra umanità che viva un battesimo di
purificazione nel pentimento delle colpe e in una
conversione che lava e trasforma, unendola al Sangue della
mia Redenzione, che vi ha offerto il Vangelo e i Sacramenti,
e lo Spirito scenderà per unire tali elementi con la sua
azione e farli crescere in santità. Un battesimo vissuto
sarà la scala che s'innalza e vi conduce subito in Paradiso.
"E per quelli, Signore, che non l'hanno ricevuto e che
appartengono alle altre Religioni?". I figlioli di Dio che
hanno vissuto in rettitudine, con una vita giusta o
innocente, per quelli che, pentiti, hanno rivolto la loro
preghiera per l'altro, per il perdono dato, e si sono
ravveduti, per i molti che hanno ricevuto sulla terra già un
battesimo nel sangue, come i bimbi non nati, o per quelli
che nel martirio delle lacrime si sono lavati, giunti al mio
Giudizio Io dirò loro: "Vuoi Me? Vuoi il mio Battesimo?". Io
stesso li battezzerò nel Nome del Padre, del Figlio e dello
Spirito Santo, perché possano accedere al Regno. Ti
benedico".
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25 gennaio 2015
"Credono che la morte sia sempre per gli altri, mai per sé"
"Mia piccola Maria, stasera San Paolo vi dice: "Passa la
figura di questo mondo! Passa la sua scena". Se gli uomini
fossero convinti di questo non si attaccherebbero in modo
così possessivo alle cose della terra; non compirebbero atti
terribili sul fratello. Credono che la morte sia sempre per
gli altri, mai per sé. Eppure Io stesso l'ho dovuta
conoscere ed attraversare: Io, l'Eterno, ho vissuto la morte
umana, e quanto più ciò tocca ad ognuno di voi!
La possibilità di questa scena sulla terra è unica; non ve
ne è data un' altra; perciò vi è richiesto di viverla al
meglio, al massimo della vostra possibilità, per far sì che
non sia una scena sbiadita o cancellata, o non scritta,
perché si disperda come un tempo inutilizzato e sprecato, ma
sia timbrata dal Fuoco della santità di Dio, dal suo Amore:
sia figura stampata in eterno nel bene che passa da questa
figura terrena a quella celeste per la sua glorificazione.
E come può avvenire? Vi risponde il vangelo stasera:
"Convertitevi e credete al Vangelo!". Lo dico agli Apostoli:
"Venitemi dietro, vi farò pescatori di uomini!". Chiamata
che non è solo per i sacerdoti e i religiosi, ma tutti
dovete essere miei discepoli. Venitemi dietro, e se siete
genitori, insegnanti, educatori uniti a Me, alla mia
sequela, vi darò luce all'educazione; se siete medici vi
darò scienza alla cura e alle guarigioni; se siete artisti
vi darò capacità alla bellezza per glorificare le cose di
Dio; e così in tutti i settori, in ogni aspetto della vita,
perché possiate viverne il meglio: la sua eccellenza.
Vi viene richiesta la conversione, come a Ninive che, pur
colma dei suoi peccati, ha creduto alla predicazione di
Giona, e si è convertita. Lo stesso dico a voi: qualunque
cosa facciate, in qualunque stato gravoso di male siate,
venite a Me! Venitemi dietro, ed Io vi farò pescatori della
vostra vita e umanità ritrovata nel suo bene. Sarà come
quando si chiude una pagina di un libro e se ne apre
un'altra, e il suo seguito dà senso al suo racconto nello
scorrere nuovo di altre pagine che saranno la scena della
vostra esistenza risorta, una nuova storia, perché ne avete
accolta e vissuta, scrivendola, l'infinita luce che Io vi ho
dato. Ti benedico". |
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