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Ave Maria!
25 giugno 2004
Durante la Santa Messa nella "piccola Lourdes" in Croazia
"Mia piccola Maria, questo è luogo santo. Maria,
come a Lourdes, è qui presente. Questa è stata l'intenzione
di chi ha voluto donare e costruire questo luogo. Maria è
qui che ascolta, e vi dona grazie per santificarvi.
Io voglio risanare, togliere la lebbra a tutti; e qui tutti
ne siete bisognosi per le vostre miserie e colpe. Non sempre
ciò avviene in modo improvviso, e potrei, ma desidero il
vostro desiderio per purificarvi e liberarvi dalle scorie
del peccato, che sono lebbra in voi; e ciò è possibile nella
misura in cui vivete i Sacramenti, la Confessione e il
ricevermi continuamente per tutta la vita: Confessione
frequente e Comunione perenne. Ciò vi libera, vi dona la
trasparenza dell'anima, vi unisce sempre più alla Grazia di
Dio. Per vivere bene la liberazione, la purificazione nei
Sacramenti, ci vuole la disposizione dell'anima a viverli
nella verità, la verità di Dio.
Nelle sua verità voi, nei Sacramenti, vi liberate dalle
scorie della lebbra, vi rendete liberi dalle mani del
nemico.
A Medjugorje la Mamma ti attende per parlarti e annunciarti
che la tua missione si prepara; e vieni in questo
pellegrinaggio per ricevere forza ulteriore per poterla
vivere. Anima mia, Dio ti ama e ti benedice".
...dalla statua nella chiesa parrocchiale a Medjugorje
"Figlia mia, Dio è con te e tu sei tutta nel mio Cuore:
tutta mia e del mio Gesù… Io sono qui la stessa Madre: Madre
di Czestochowa, Madre quando ricevi mio Figlio Gesù
nell'Eucaristia, Madre a Fatima, e qui a Medjugorje. Sono
presente per portare avanti questa parrocchia per far sì che
i cuori, che vengono da tutto il mondo, mi ricevano e si
diramino, pronti per portarmi ovunque, e pronti al
combattimento, agli eventi, alla grande svolta che sta per
accadere. Anche tu, figlia mia, sei prossima alla tua
missione. Ti benedico".
...alla sera sulla collina delle apparizioni
la Regina della Pace le parla nel cuore
"Io sono con te. Ti formo il cuore per far sì che tu sia
tutta di Gesù. Qui tu acquisti più fede, amore e forza. Non
temere il tuo ritorno a casa. Continua i Cenacoli,
intensificandoli; entrate in molte altre famiglie. Dì al tuo
Padre che siano fatti Cenacoli fra i malati; diffondete per
portare più anime possibile a consacrarsi al mio Cuore…".
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26 giugno 2004
"Queste disposizioni del tuo Padre sono date dalla Madonna
per mantenerti nell'umiltà. Appena ti compiaci di te stessa
la Madonna interviene. P... verrà santificato dopo la morte.
É mio figlio diletto, e sa che lo attende il martirio; la
chiesa ove opera ne ha già indicato il camino: appartiene ai
martiri. Qui la Madonna prepara. Ci saranno giorni
terribili, seppur brevi, durante i quali passerà lo
sterminio, il martirio; seguirà poi il tempo della pace, il
tempo dello Spirito Santo, il tempo dell'Eucaristia, il
tempo di Maria. La Madre prepara i suoi figli a questi
tempi, li fortifica; e ancor maggiormente li fortifica
perché daranno testimonianza nel periodo oscuro, e molti
serviranno poi alla ricostruzione di questo mondo nuovo".
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27 giugno 2004
Apparizione della Regina della Pace alla casa di Marja
seguita dalla celebrazione della Santa Messa
"Piccola Maria, la Madonna vi ha benedetti e ti ha guardato
con particolare amore…. Questa casa è casa nella quale sono
amato, piena di pace, e molte sono le grazie che vi
scendono. La Madonna ha benedetto particolarmente questi
figli di Roma, ove c'è il Santo Padre, perché diffondano il
suo Cuore e la tenerezza delle sue viscere materne. Continua
i Cenacoli. C'è ancora del tempo per portare più anime
possibile al suo Cuore e ad essere fedeli sino alla
donazione della propria vita. Ti benedico".
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29 giugno 2004
Ritornando da Medjugorje durante la Santa Messa a Loreto
"Mia piccola figlia, mia piccola Maria, in questo luogo
realmente sono vissuto, sono nato come uomo, mi sono
incarnato, ho vissuto la mia infanzia, la mia adolescenza e
la giovinezza; qui, in questo luogo sono racchiuse le mie
pene, le sofferenze, il sudore della mia fronte, il lavoro e
la preghiera. Vi sono racchiuse anche le gioie, i pasti
condivisi, mia Madre: Lei qui, come Mamma festosa, si
prodigava nel servire Me e Giuseppe. Ancora Lei qui, come
Mamma festosa, raccoglie innumerevoli figli per chiamarli a
Sé, nutrirli di Me; raccoglie le pene, le sofferenze, le
gioie, le preghiere e le rende preziose, le fa sante,
presentandole al Padre.
Pure voi siete chiamati ad essere piccole case di Nazareth,
imitando la Santa Famiglia: i mattoni che ne portano
l'impronta e la vivono con la preghiera, la sofferenza,
l'unione alla Santa Famiglia. I mobili preziosi che la
devono rivestire e la rendono preziosa siano queste virtù,
dato che Io, il Signore, entro e ne sono Re, la riconosco: è
la mia Casa!
La Chiesa dovrà divenire Casa di Nazareth, e lo potrà nella
misura in cui vive l'adorazione a Dio, all'Eucaristia, e il
servizio. Voi anime, cuori della piccola Casa, mattoni che
la vivete, potete formare alla santità la mia Chiesa.
Tu, mia piccola, sarai la mia piccola casa dove regno.
Accoglierai innumerevoli figli, e figli sacerdoti: li
servirai, li amerai, soffrirai per loro come mamma festosa,
simile alla Madonna".
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7 settembre 2006
"Presto la Madonna cessa qui le apparizioni"
"Mia piccola figlia, mio fiore, qui a Medjugorje il mio
Cuore si consola di tante ingratitudini che ricevo nel
mondo. Mia Madre qui mi prepara una culla perché Io vi possa
riposare, ed Io ne gioisco. Sono molte le grazie che si
ricevono a Medjugorje, ma ancor più se ne potrebbero avere
se, le persone qui venute, tornando a casa, continuassero a
vivere ciò che la Madonna chiede, ed è tutto incentrato sul
Vangelo: canti, preghiere, digiuno, Parola di Dio, che non
deve solo essere ascoltata, o Parola detta, ma vita
incarnata nel cuore nell'amore di Dio.
Presto la Madonna cessa qui le apparizioni, dato che i tempi
sono ormai prossimi dell'attuarsi dei segreti e prossima la
persecuzione della Chiesa: ma coloro che avranno vissuto i
richiami della Madre saranno i salvati, pure dovessero dare
la vita: essi sono nati per il Paradiso. E il resto, che
rimane, per riformare la Chiesa e la nuova umanità sulla
terra. Ti benedico".
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8 settembre 2006
"Io sono l'Alba radiosa"
"…Ecco Io sono l'Alba radiosa, che nasce sul mondo e qui a
Medjugorje per far nascere alla vita di Cristo tutti i miei
figli. Venite a rivivere nel mio Cuore Immacolato e
rinascerete, e rinascerà la Chiesa e il mondo intero.
Piccola figlia mia, di che temi? Ci sono Io con te a
sostenerti: tu sarai la piccola sposa di Gesù. I canti, le
preghiere, le opere… tutto è santo, ma unirsi sponsalmente
con il proprio Signore è ciò che è più prezioso. L'amore si
farà dolore, e il dolore amore, ed Io sarò con te. Ti
benedico".
...apparizione della Madonna ad Ivan sul monte
ore 22,00, cinque minuti prima
"Figlia mia, Io sono già qui presente, sono n mezzo alla
vostra preghiera. Sono qui ancor prima di essere visibile
allo sguardo del veggente quando gli Angeli tolgono il velo
che mi ricopre. Lo Spirito Santo prepara la mia venuta, e lo
Spirito mi rende visibile allo sguardo nell'apparizione: è
lo Spirito che mi dona di riversare, in modo traboccante, le
grazie sui figli miei, particolarmente su quelli che hanno
un cuore più aperto e disponibile a Dio; allora le grazie
sono molte e scendono su di essi e su coloro per cui
pregano. Ma è richiesta una condizione alla grazia: che
l'uomo si ponga in conversione… Sono qui tra voi già
presente…". ...ore 22, in un cuore che è commosso e
trepidante
"Figlia mia cara, sii gioiosa che mio Figlio ti voglia per
sposa: ti vuole tutta per sé, per un amore particolarissimo…
Offriti , consacrati ogni giorno al mio Cuore ed Io ti
donerò la forza e la gioia di essere sposa al mio Gesù…
Dì a don… che continui i Cenacoli per tutto l'anno e in modo
particolare tra i malati. Io sono in mezzo a voi… Io ti uso
per la gloria del mio Cuore Immacolato per far sì che la
Chiesa dia maggior valore al mio Cuore e i sacerdoti vengano
formati sul mio Cuore per essere a somiglianza di mio Figlio
Gesù Cristo. Benedico tutti questi figli, intorno, che sono
venuti qui. Ti benedico".
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9 settembre 2006
"Presto giungono, figlia mia, sulla terra cataclismi e
terremoti"
"Sono qui per ricordare agli uomini che chiamo all'amore: al
mio amore, quello vero, non quello del nemico, che spande le
sue false luci per allontanarli da Me. Il mio amore è
temprato dalla Croce, la Croce che è il dolore che, nel
sacrificio, si fa amore e dona la vita, una vita che
rigenera continuamente. Qui a Medjugorje vengo a ricordare
di vivere la vocazione alla quale si è chiamati, e in
profondità, unendosi a Dio fortemente con forti funi alla
vita sacramentale.
Intorno a Me si è formato il gelo, sento il gelo e cerco
amanti, cerco collaboratori e anime a Me fedeli, che
condividano con Me questo amore di salvezza.
Presto giungono, figlia mia, sulla terra cataclismi e
terremoti; il sole poi non darà più la sua luce e le tenebre
si diffonderanno e molti moriranno già di terrore. Non dico
questo per spaventare, e ne sono dispiaciuto, ma perché devo
togliere tutto questo male, che finirebbe per oscurare anche
i miei piccoli, e per far rinascere, da essi, l'amore, il
mio amore, sulla terra". "Io chiamo a togliere i calzari,
dato che la terra è santa"
"Questo è un luogo sacro simile al monte di Mosè: Io chiamo
a togliere i calzari, dato che la terra è santa. Chiamo gli
uomini a salire la montagna per incontrarsi con Dio; se Mosè
ha incontrato il Signore nel sacro Fuoco, oggi Lo si
incontra nel legno santo della Croce, che è salvezza per
tutti gli uomini e per ogni uomo.
Si deve salire, faticare: è asprezza! Bisogna provare e
incontrarsi con la Croce per poter avere la salvezza e il
Regno dei Cieli. Ciò che Iddio aveva donato gratuitamente
all'uomo, il Paradiso, ed è stato rifiutato, gli diede poi
la possibilità di conquistarlo con la Croce, la fatica, il
dolore, salendo in alto per distaccarsi da sé stessi e dalla
terra, per dare valore a ciò che conquisteranno: l'
eternità.
Ecco, a coloro che, pentiti, si confessano e salgono,
accogliendo la Croce, unendosi ad essa, Io dico: vengono
dimenticati tutti i peccati passati; faccio nuove tutte le
cose, vi dono un abito nuovo, e siete di nuovo figli.
Chiamo i più forti a farsi Cirenei, ad aiutarmi, amando la
Croce, per sollevare e aiutare i fratelli più deboli. Il
loro sacrificio non verrà dimenticato dal Signore. Unisciti
a Me, mia sposa, a vivere insieme, fusi alla Croce… quanta
vita ne sgorgherà!".
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10 settembre 2006
"La Croce sulla montagna,
una Croce di Fuoco che emanerà i suoi raggi"
"Piccolo fiore del mio Cuore, povera tra le povere, sei così
piccola che Io devo venire a Te. Il tuo cuore di bambino fa
le bizze a volte, come i capricci di un piccolo, ed Io
voglio trasformare questo cuore piccolo, ma così umano, in
un cuore tutto spirituale di Dio. Ti aiuterò Io, figlia mia,
perché tu mi dica un sì gioioso. La tua via alla santità non
passa per grandi cose, per cause importanti, ma tutta
nascosta e immersa nel mio Cuore, nel tuo Gesù; poche
creature e qualche sacerdote conosceranno la tua chiamata.
In questo luogo sarà il segno. La Croce sulla montagna, una
Croce di Fuoco…; sarà qui un Roveto ardente di Fuoco
ugualmente visibile, che diffonderà i suoi raggi. Molti, a
questo segno, crederanno, molti altri no. Dopo accadranno
gli eventi. Non è che un ammonimento, segno ancora della
Misericordia di Dio per salvare gli uomini e condurli alla
vita, la vera vita, che non è qui, figlia mia, ma in Cielo.
Quelli che muoiono voi li chiamate"morti", ma sono loro i
veri viventi. Ti chiamo ad essere donatrice di vita
attraverso questo amore. Ti benedico".
"Sono felice! Dì a queste anime che sono felice. Qui,
questi figli, pur nelle loro miserie, nelle loro povertà, mi
cercano, mi amano, sono pieni di buoni propositi, sono
pronti ad accogliere la mia santa Volontà. Non sono le loro
umanità che mi scandalizzano, e le lascio loro per
mantenerli nell'umiltà; chiedo però ad essi di riportare a
casa ciò che hanno qui ricevuto per essermi testimoni nella
loro terra. Il Signore con i suoi figli vuole fare cose
grandi; e si sale sul monte Tabor per ricevere e inebriarsi
della Luce di Cristo, ma poi si discende per riportare
questa Luce tra i vostri fratelli. É un dono che vi
arricchisce, ma anche una responsabilità".
"Oggi celebrate la santa Croce, e vengo a dirvi: se non
riuscite a portare la vostra croce è perché non guardate
fisso a Me. Guardate fisso a Me, meditate e amate prima la
mia Croce, ed Io vi darò la forza e l'amore per amare la
vostra e unirla a Me. Il diavolo vi fa credere che sia
brutta; ma da Dio non possono che nascere cose belle: ed è
bella la Croce! A voi la volontà di unirla a Me, che la
nutro d'amore e la rendo amabile: da legno secco diviene
pianta ricca di fiori e frutti. I canti, le melodie, le
preghiere servono per aiutarvi ad accettare, ornando e
profumando d'amore la Croce, che è la vera essenza, il trono
regale senza il quale non v'è Redenzione, né vita.
Nulla altro glorifica Dio come la Croce, e null'altro vi
conduce a salvezza se non la Croce. Se gli ebrei dinanzi al
palo eretto con il serpente si salvano dalla morte, esso
prefigurava il segno della Croce che, innalzandosi sul
mondo, viene eretta a salvezza l'umanità e far fuggire e
sconfiggere il demonio.
Alla tua croce, mia sposa, che ti unisce a Me, farò nascere
tanta vita, la vita di un nuovo amore nel cuore dei
sacerdoti. Il tuo legno sia legno d'amore. Ti benedico".
...davanti alla statua della Madonna in chiesa (ore
15,30)
"Piccola Figlia tanto cara al mio Cuore, sento tutta la tua
povertà, il tuo bisogno e, come Mamma, non posso fare altro
che venirti incontro. Ciò che senti nel cuore è il pensiero
che parla dallo Spirito Santo, ove Io sono. Sii docile, sii
docile e paziente! In famiglia sii docile; quando il lavoro
è grande non ti sovraccaricare, ma fai ciò che tu sai che
puoi fare nella tua coscienza… chiama Me! Chiamami e ogni
problema verrà disciolto; chiamami e offri al mio Cuore con
la preghiera, ed Io ricreo continuamente la pace".
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11 settembre 2006
"Mia piccola Maria, piccolo pulcino, perché ti laceri il
cuore? Ci sono Io che ti curo come la pupilla dei miei
occhi. Sono queste crocifissioni che danno vita e ti
preparano ad una maggiore futura potatura per molti
sacerdoti.
In questa chiesa la statua della Madonna varie volte si è
trasfigurata dinanzi a P... : gli ha chiesto di accogliere
l'incomprensione e la persecuzione da parte della Chiesa per
far sì che egli, con il suo dolore, desse vita alla Chiesa.
Così è, figlia mia, bisogna donare sé stessi e morire per
far rinascere, prendere il duro legno per alleggerire e
rendere dolce quello altrui, accogliere le spine per
toglierle ai fratelli.
Qui oggi la Madonna viene a chiedere, a tutti questi suoi
figli, che diano testimonianza del loro amore per Lei,
l'essere tutti suoi, e disposti a dare anche la vita per Lei
e, nella propria terra, formare Cenacoli di preghiera che
diffondano il suo Amore. Chiede anche a voi di continuare
l'apostolato nelle case e di formare un gruppo serale, con
un insegnamento che vada più in profondità, che segua i suoi
desideri.
Questi sacerdoti sull'altare saranno tutti martiri;
adempiranno così alla Volontà della totalità in cui si sono
dati a Maria per la rinascita della Chiesa. Vedranno
compiere il trionfo del suo Cuore Immacolato nella
Gerusalemme celeste. Non ti abbandono mai".
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12 settembre 2006
"Il mio Nome è risplendente nei Cieli a caratteri d'oro.
Chiamate e invocate il Nome di Maria: se il Nome di Gesù è
salvezza, il Nome di Maria è Pace e vi unisce alla sua
salvezza.
Se chiamate, se invocate il mio Nome, meditando la mia
Persona, Io vi ricoprirò del mio Amore per amare Dio.
Grazie per la santa Messa in mio onore! Non c'è niente di
più grande che mi si possa offrire: nella Santa Messa ci si
unisce all'offerta più preziosa. Vedi come il tuo cuore si
sta disponendo, senza più il primo timore, e si apre alla
gioia di darsi a Dio. L'unione sponsale è particolarissima:
tutti sono chiamati a vivere la sponsalità con Cristo. É
unione di cuori, ma è particolare, ed è vissuta non da molti
cuori. Questa donazione sponsale è ciò che onora e riempie
di gioia il mio Cuore… e il Signore farà meraviglie.
Invocate il mio Nome! Esso vi unisce a Dio. Vi prendo per
mano e vi cingo di Me, vi rivesto di Me e vi porto belli al
Padre. Ti benedico". |
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