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Ave Maria!
2 maggio 2015
"E come mai la Chiesa non è più così fertile testimonianza e
non feconda a santità?"
"Mia piccola Maria, ti ripeto ciò che hai ascoltato
durante la Santa Messa: tu ti senti sola e abbandonata,
anche se continuo ad affermarti la mia presenza. Tu sogni
con il pensiero di una fanciulla, vuoi provare, ma ti dico
che tornerai sui tuoi passi: il mondo, le creature non sono
quelle che desideri. Ci sono Io sempre qui ad accoglierti,
ad essere fedele alle mie promesse e stringerti nel mio
abbraccio. Le persone che hai incontrato hai notato che sono
così perse perché sono staccati come tralci dalla vite, che
sono Io, e per questo bramano del mondo; ma dietro la loro
baldanzosa apparenza hanno un cuore nel vuoto, che solo Io
posso riempire. Giungerà il tempo in cui la Chiesa darà con
più facilità la dichiarazione di nullità a matrimoni
dissacrati e ormai dissolti per poter effettuare nuove
nozze.
Come mai questa umanità è preda del male? Perché i suoi
tralci sono distaccati dalla vite creativa di Dio e,
prigioniera, precipita nella morte! E come mai la Chiesa non
è più così fertile testimonianza e non feconda a santità?
Perché molti dei suoi tralci sono disseccati, distaccati
dalla Vite Santissima che irradia e nutre dello Spirito
Santo, che rigenera. Come poter di nuovo riavvolgere a
vincoli di unione ed alleanza? Basta che l'uomo sia alla
ricerca onesta della verità: desideri conoscere il Padre
Santissimo, anche se peccatore, purché umile; faccia il
primo passo come il figliol prodigo che riprende il cammino
del ritorno verso il padre suo, che avanza e gli và incontro
per riabbracciarlo e riaccoglierlo nella sua casa.
Come mantenere uniti i vincoli fra la vite e i tralci? Con
la preghiera e l'Eucaristia: essi danno linfa vitale per
fecondare ad una carità che è santa e crea vita.
Figli miei, non siete figli di Dèi stranieri ma dell'unico
vero Dio; appartenete alla sua natura, e solo uniti ad essa
potete avere e generare perennemente vita. Ti benedico". |
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